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Come si “asporta” un trancio di pizza?

11 Maggio 2020 - BLOG
Come si “asporta” un trancio di pizza?

Si fa presto a dire “trancio di pizza”.

Tu sei sicuramente un esperto nella preparazione della pizza, di ogni genere. Utilizzi i prodotti di Fatti per la Pizza e sai farcire la tua base a seconda della stagione, per cui hai sempre successo.

Sino a oggi, però, non essendo tu una pizzeria ed essendo dotato di tavoli, non ti sei mai dovuto occupare del consumo spostato in là nel tempo, non in real time.

Adesso invece ti tocca, perché il delivery e l’asporto non prevedono che i clienti stiano comodamente seduti nel tuo locale in pausa pranzo o a cena.

Qui la questione si fa delicata, in quanto il momento del trasporto può compromettere il prodotto pizza: può per esempio renderla gommosa, o troppo secca. Il prosciutto può cambiare sapore, la mozzarella perdere troppa acqua.

Il rischio? Il cliente la compera una volta e poi ti saluta.

Per ovviare a questo problema devi scegliere confezioni per il trasporto che siano in grado di mantenere la temperatura del prodotto, garantendo allo stesso tempo una facilità nello smaltimento. Inoltre, possibilmente, queste stesse confezioni devono essere ecocompatibili.

Per non farti perdere tempo nella selezione dei contenitori contenitori, noi di fatti per la Pizza ti suggeriamo di scegliere le referenze de Le Schiscette, il nuovo brand di Ristopiù che vende unicamente confezioni, bicchieri, scatole e sacchetti.

Grazie a Le Schiscette il tuo trancio di pizza verrà consumato “sano e salvo” anche lontano dal tuo bar.

Per saperne di più chiama subito il Service Center, numero verde 800078844.

 

 

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