“Stasera andiamo a mangiare una pinsa romana!”: del resto è il trend del momento!

E tu: ne hai già sentito parlare? La offri e la proponi nel tuo locale o sei rimasto ancorato alla classica pizza?

In realtà la pizza, in qualsiasi dimensione, forma e ricetta è sempre l’alimento più apprezzato dalla maggior parte dei clienti: in particolare, la pinsa romana ha riscosso un successo strabiliante in Italia, tanto che sono sempre di più i ristoranti a specializzarsi nella creazione dell’impasto di pinsa romana.

Cosa è la pinsa romana:

possiamo affermare che la pinsa romana è una gustosissima alternativa alla pizza tradizionale che differisce per impasto e lievitazione. In effetti il successo della pinsa romana sta, molto probabilmente, nel fatto che risulta essere molto più digeribile e leggera.

Questo è dovuto alla tipologia dell’impasto, creato con una quantità di acqua maggiore rispetto alla pizza tradizionale e ad una lievitazione lunghissima, oltre le 24 ore…

Le origini della pinsa romana:

nasce nella regione del Lazio ed è un prodotto, come evidente, tipico della capitale., tanto è vero che già nell’antica Roma era già apprezzata e diffusa: oggi si utilizza come accompagnamento a taglieri di salumi e formaggi oppure come alternativa alla pizza tradizionale.

Oggi si sono diffusi moltissimo i pizzaioli esperti nella pinsa, proprio perché la richiesta del mercato è in continuo aumento: anticamente veniva preparata con diversi cereali impastati con acqua e sale, distesa e allungata. Ed è proprio questa l’origine del nome pinsa: dal latino pinsere, cioè allungare.