Se sei un attento osservatore, ti sarai accorto del seguente comportamento: le persone tendono a personalizzare tantissimo la pizza. Si accontentano del gusto che trovano nel menù, ma aggiungono o tolgono qualcosa. La richiesta più frequente? La Napoli con tante o poche acciughe…

Questo da una parte fa impazzire la tua cucina, dall’altra è un segnale molto forte: non è più il tempo della classica offerta standard, se non vuoi impazzire devi abituarti ad essere davvero flessibile.

Il trend dell’ultimo periodo, acciughe a parte, vuole la pizza sempre più… senza pomodoro. La pizza bianca, insomma, che infatti molti imprenditori hanno iniziato a valorizzare creando un menù ad hoc.

In molti casi, però, il cliente si accontenta di una pizza classica… alla quale ti chiede di togliere il pomodoro.

Hai paura che questa eliminazione comprometta la bontà del tuo prodotto? Non ti preoccupare, fidati del gusto del cliente e asseconda la sua richiesta, lo farai contento.

Per gestire questi cambiamenti in corsa, con aggiunte o eliminazioni, devi:

-essere sempre pronto a tutto

-elencare quali ingredienti puoi aggiungere ed eventualmente precisare il costo

-non aver paura di osare

-fidarti della sapienza dei clienti

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